AREE DI INTERVENTO


Un percorso di supporto psicologico o psicoterapico rappresenta uno spazio entro il quale ci si occupa di lavorare, insieme, attraverso strumenti specifici, in direzione del raggiungimento di determinati obiettivi condivisi, che vengono identificati e concordati nel corso dei primi colloqui, così come la tipologia di percorso da intraprendere e la frequenza degli incontri, e che sono volti alla complessiva riduzione della sofferenza psichica portata come richiesta di intervento.
Gli obiettivi dipendono dunque in modo specifico dal problema portato e possono riguardare il superamento di sintomi invalidanti, che interferiscono con un adeguato funzionamento in alcune aree di vita, nonché l’elaborazione di personali difficoltà nella gestione di determinate emozioni.
L’ottenimento degli obiettivi concordati rappresenta quindi anche l’indicatore in base a cui definire il momento in cui concludere il lavoro intrapreso, ovvero quando si ritiene che gli scopi del lavoro svolto siano stati adeguatamente raggiunti ed il cambiamento desiderato è vissuto come acquisito in modo stabile e soddisfacente.  


Di seguito un elenco di alcune aree che possono rappresentare dei possibili obiettivi di lavoro:  

  • Difficoltà in una o più delle seguenti emozioni:
- Ansia
- Paura
- Tristezza
- Rabbia
- Senso di colpa
- Vergogna
- Imbarazzo
- Invidia
- Gelosia
- Disgusto
  • Disturbi d’ansia:

- Disturbo d'ansia generalizzata
- Stato di preoccupazione persistente e rimuginio    
- Attacchi di panico
- Disturbo ossessivo-compulsivo, caratterizzato dalla presenza di pensieri intrusivi e compulsioni che interferiscono con le attività del quotidiano
- Fobie specifiche
- Disturbo da stress post-traumatico
- Ansia sociale
- Condotte di evitamento legate a paure
- Stati di ansia legati a cambiamenti
- Perfezionismo

  • Disturbi dell'umore:

- Depressione
- Sbalzi d’umore
- Irritabilità
  • Difficoltà relazionali:

- Vissuti di ansia, imbarazzo e vergogna in ambito interpersonale  
- Evitamenti sociali
- Difficoltà a tutelarsi e ad esprimere i propri bisogni
- Difficoltà comunicative
- Difficoltà di autostima
- Dipendenza affettiva
- Vissuti di senso di colpa
- Vissuti di rabbia e conflitti interpersonali
- Difficoltà di fiducia e nelle aspettative verso gli altri
  • Disturbi del comportamento alimentare:                                                                                                           

- Restrizione calorica
- Abbuffate
- Condotte compensatorie (vomito autoindotto, intensa attività fisica..)
- Emotional Eating e difficoltà nel mantenimento di una dieta
- Anoressia Nervosa
- Bulimia Nervosa
- Binge Eating Disorder
  • Reazioni di adattamento ad eventi di vita stressanti

(la fine di una relazione, separazioni, lutti, perdite affettive, traumi relazionali, cambiamenti..)
  • Disturbi psicosomatici:

ovvero disturbi fisici (gastro-intestinali, muscolo-scheletrici o di altra natura), nei quali la componente emotiva ricopre un significativo ruolo di determinazione o mantenimento del problema.



METODO DI LAVORO


Il metodo di lavoro di cui si serve la dott.ssa Roberta Cattani prevede l’utilizzo di tecniche psicoterapiche di tipo cognitivo-comportamentale, finalizzate alla riorganizzazione di automatici e disadattivi schemi di pensiero e di comportamento, che generano sofferenza e la mantengono attraverso l’instaurarsi di circoli viziosi disfunzionali.
L’utilizzo di tali strumenti, affiancato quando necessario anche da tecniche focalizzate in modo specifico sulla rielaborazione dei traumi psichici (EMDR), consente un cambiamento esperienziale duraturo nel tempo, che favorisce un nuovo punto di osservazione degli eventi e delle dinamiche relazionali, un’acquisizione di consapevolezza e comprensione del significato delle proprie esperienze emotive, nonché un’elaborazione degli stati emotivi dolorosi ed una migliore capacità di regolazione e gestione degli stessi.